Dopo l’articolo della volta precedente, ora mi
sento finalmente rinato; sento il cinismo e quel pizzico di cattiveria ardermi
dentro di nuovo, come se fossi rinato. Forse anche perché ho appena avuto un
dibattito con un uomo un po’ ignorante dalle ideologie politiche completamente
differenti dalle mie. Ma vabbè.
Tenendo conto che non c’è stato nessun grande
evento musicale e quindi posso astenermi dall’arrabbiarmi, farò una carrellata
di news!
Iniziamo col Bonus Stradivari: anche
quest’anno è stato promulgato questo Bonus, contenuto nella nuova Legge di
Bilancio 2017. Consiste nel 65% di sconto sull’acquisto di uno strumento
musicale nuovo che sia principale o secondario/affine al corso di studi. Questo
sconto è più che raddoppiato rispetto allo scorso anno: da un massimo di 1000
euro fino a 2500 euro! Per ottenerlo ci saranno molti meno problemi burocratici
del precedente anno; infatti basterà richiedere al proprio istituto un
certificato particolare dove siano presenti i dati anagrafici dello studente e
del corso che sta frequentando. Inoltre, bisogna essere in regola con le tasse
e i contributi, e chi lo ha già richiesto l’anno precedente può già richiederlo
nuovamente.
Ovviamente, ci sono notizie anche per chi non
segue un percorso di studi musicale.
Ed Sheeran ha aperto
il suo tour mondiale a Torino, dove è letteralmente successo il finimondo: il
PalaAlpitour traballava completamente, tante le persone che ballavano al ritmo
della sua chitarra. Inutile negare che è un protagonista della musica di questo
decennio del 21esimo secolo.
Parlando di date e concerti, avete visto lo scherzo
fatto a Fedez da “Le iene”? In caso contrario, http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/viviani-la-truffa-di-j-ax-a-fedez_699575.html
Per chi è pigro, viene fatto credere a Fedez che
un sito di secondary-ticketing (cioè che compra i biglietti dalla piattaforma
principale e li rivende, anche a prezzo maggiorato) abbia comprato 4000
ingressi a data per tutte le 5 date in cui Fedez e il complice dello scherzo
nonché socio, J-Ax, si sarebbero dovuti esibire. Il problema è che tutto ciò
era stato scoperto dalle autorità che l’avrebbe ritenuta una truffa,
sequestrando così questi 20.000 biglietti, togliendo la possibilità a 20.000
persone di partecipare al concerto dei due astri del pop-rap italiano.
Ovviamente il buon Fedez va in panico totalmente, forse anche a causa
dell’incessante ripetizione della frase: “Io non ci sto dentro, fra” del buon
caro e vecchio J-Ax, e anche dell’assenza quasi totale di risposte da parte dei
responsabili della distribuzione dei biglietti, del marketing etc etc etc. Si
scoprirà poi che la colpa di tutto ciò sia proprio di Fedez, accusato quindi
aver truffato il suo socio e compagno. Alla fine, rivelato lo scherzo, Fedez
scoppia a piangere, come un bambino a cui viene detto che Babbo Natale non
esiste.
E niente, Fedez fa la figura di quello sensibile,
J-Ax dello stronzo, ma alla fine mi sa che era tutto preparato. Oh, dalla
televisione non sai mai cosa aspettarti davvero.
C’è da spezzare una lancia a loro favore, stanno
andando forte e molte delle loro date sono già SOLD OUT; anch’essi
ricoprono un posto rilevante nella musica pop, ma questa volta italiana.*
*attenzione, questo parere è un parere puramente
oggettivo. Fedez e J-Ax mi fanno
vomitare.
Ah, e si fanno ancora polemiche sul vincitore di
Sanremo. Basta, avete rotto. LA CANZONE E’ SANREMESE, E’ DIVERSA DAL SOLITO (in
Italia) QUINDI ORA SMETTETELA E TORNATE AD ASCOLTARE ALBANO.
Articolo di Giovanni Galdo - VB
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